Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo 2024

NOTA DEL MINISTRO VALDITARA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL'AUTISMO

Giornata mondiale dell’autismo, casi decuplicati negli ultimi 40 anni Reppublica 2 Aprile 2024 

di Tina Simoniello

 

La data, istituita dalle nazioni unite nel 2007,  è l’occasione per riflettere su un disturbo che riguarda un bambino su 77 e oltre mezzo milione di famiglie nel nostro paese. E per promuovere l’inclusione e la prosperità delle persone nello spettro

Il 2 aprile è la Giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo (Waad, World autism awareness day), la data che l'Assemblea Generale dell'Onu ha istituito nel 2007 per richiamare l'attenzione di tutti sui diritti delle persone con disturbo dello spettro autistico, un insieme di alterazioni del neurosviluppo eterogenee ma caratterizzate da una comunicazione e interazione sociale compromesse, e dalla presenza di interessi limitati e di comportamenti ripetitivi.

Dati in aumento

In Italia i disturbi dello spettro autistico riguardano un bambino su 77 tra 7 e 9 anni con i maschi colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine (fonte Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico) e si stima che siano almeno 600mila le persone di ogni età, e quindi le famiglie interessate dall'autismo (fonte Angsa, Associazione nazionale genitori perSone con autismo). Si tratta di numeri in crescita: di circa 10 volte in 40 anni, ma evidentemente anche in aumento da 10-20 anni a questa parte.

Criteri diagnostici e fattori di rischio

Partendo proprio dai numeri: ci sono più bambini nello spetto autistico, o negli ultimi anni siamo diventati più bravi, per così dire, a riconoscere questi disturbi? "La sensazione è che siano vere entrambe le cose - spiega Stefano Vicari, docente di neuropsichiatria infantile all'università Cattolica di Roma e primario del reparto di Neuropsichiatria dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù - .Oggi abbiamo una sensibilità maggiore nei confronti dell'autismo e sono anche cambiati nel tempo i criteri diagnostici nelle diverse edizioni del Dsm (il Manuale diagnostico e statistico e dei disturbi mentali, ndr) che ha reso possibile fare più diagnosi, e includere nello spettro autistico forme che una volta ricevevano diagnosi differenti, come casi di disabilità intellettiva. Oltre a questo, è anche vero che i fattori di rischio, quelli che conosciamo, sono aumentati".

Un disturbo complesso

L'autismo è un disturbo complesso, multifattoriale: c'è una predisposizione sulla quale vanno ad agire diversi fattori dell'epigenetica non ancora del tutto identificati, ma tra "i tanti c'è anche l'esposizione ambientale ad agenti inquinanti in gravidanza, o la nascita prematura - riprende Vicari - .E la prematurità spesso si correla all'uso di sostanze o al fumo in gravidanza, un fenomeno in crescita negli ultimi10-20 anni. Un dato: almeno il 5% delle gravidanze è condotto da donne che continuano a fare uso di sostanze".

Un altro elemento di rischio è l'età paterna: "non ci sono dati definitivi - aggiunge l'esperto - ma alcuni studi suggeriscono che un'età paterna avanzata aumenti il rischio di autismo, e oggi gli uomini con seconde unioni sono molti di più che in passato. Ma detto questo deve essere chiaro che stiamo parlando di rischio e di dati che vanno in questa direzione, non di certezze".

L'età per la diagnosi

La diagnosi è considerata certa a 3 anni "prima dei 3 anni si parla di diagnosi precoce e di disturbi del neurosviluppo con elementi di rischio di un disturbo dello spettro autistico. Ma i primi segni qualche volta sono evidenti già a 14-15 mesi e ci sono casi in cui è possibile coglierli addirittura prima - dice Vicari - Se un occhio allenato fosse in grado di riconoscere queste situazioni, si potrebbe intervenire prima. È molto importante diagnosticare precocemente l'autismo perché più precoci sono gli interventi e maggiore è la possibilità di avere successo. E gli interventi sono quelli definiti dalle linee guida redatte proprio recentemente dall'Istituto superiore di sanità".

Gli interventi e le linee guida

A ottobre del 2023 l'Iss ha pubblicato il testo completo della Linea Guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti che include 27 raccomandazioni e una indicazione di buona pratica clinica che gli esperti e anche pazienti e familiari hanno formulato sulla base della letteratura scientifica più aggiornata e della loro esperienza professionale e personale (a dicembre scorso sono uscite le linee guida per gli adulti).

RISORSE DIDATTICHE :