Commissione bullismo e cyberbullismo

Personale docente

Biografia

Referente: 

ELENA MUTTI docente scuola secondaria di primo grado

FUNZIONI:

Il disegno di legge n. 1747 prevede in particolare che ogni istituto scolastico, debba definire un sistema di gestione idoneo alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo, attraverso l’adozione delle seguenti misure:

  1. la predisposizione di un piano scritto della vigilanza all’interno degli ambienti della scuola in grado di garantire il costante e corretto controllo e la vigilanza sui minori, anche in relazione alle diverse fasce di età;
  2. la predisposizione e l’aggiornamento annuale di un documento di valutazione dei rischi di bullismo e di cyberbullismo, tenendo conto dei risultati di una preliminare analisi del contesto di riferimento, del territorio in cui opera l’istituto scolastico, della tipologia di utenza, della fascia d’età degli alunni, delle statistiche dell’ultimo periodo riferite a fatti di bullismo e di cyberbullismo;
  3. la definizione, per ogni anno scolastico, di linee guida e di un piano di prevenzione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo coerente con i risultati della valutazione dei rischi, nel quale siano descritte le azioni che si intendono adottare, le figure responsabili e i criteri per la successiva verifica dell’efficacia di tali azioni;
  4. la definizione di un sistema sanzionatorio che preveda adeguate regole di comportamento e relative sanzioni verso gli alunni che commettano atti di bullismo e di cyberbullismo;
  5. la definizione di una procedura per l’individuazione e la gestione delle criticità, diretta a consentire a tutti gli interessati, compresi gli alunni e i loro familiari, la possibilità di segnalare, anche in forma riservata, eventuali atti di bullismo e di cyberbullismo, nonché a monitorare le misure attuate per prevenire e gestire le criticità;
  6. la nomina di una commissione antibullismo dell’istituto scolastico, con funzioni di proposta e di consultazione, la cui composizione, definita dal regolamento scolastico, deve comprendere: il dirigente scolastico, una rappresentanza del personale docente, il referente antibullismo, una rappresentanza dei genitori e, a partire dalla scuola secondaria di primo grado, una rappresentanza degli alunni;
  7. ed infine l’adozione per ogni anno scolastico di un piano di formazione in materia di bullismo e di cyberbullismo che garantisca la formazione, l’aggiornamento, il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutte le componenti scolastiche.

Dove lavora

Istituto Strobino Cerro Maggiore 

Materie

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